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Un meccanismo introdotto per favorire il reinserimento nel circuito economico e prevenire il sovraindebitamento cronico: l’esdebitazione.
Per esdebitazione s’intende uno strumento giuridico previsto dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Introdotto inizialmente con la Legge n. 3/2012 (meglio nota come “legge salva suicidi”, l’istituto consente a persone fisiche o piccoli imprenditori in stato di sovraindebitamento di ottenere la cancellazione dei debiti residui. Abbiamo dunque a che fare con la possibilità, per chi è gravemente indebitato, di ripartire da zero, svincolandosi dall’oppressione di rate insostenibili o cartelle esattoriali.
Questa fattispecie giuridica ha quindi grande rilevanza nel diritto fallimentare e nelle procedure concorsuali, dato che permette al debitore di ottenere la liberazione dai debiti residui dopo la chiusura della procedura. Si tratta, fondamentalmente, di poter ottenere una seconda possibilità per ripartire emancipandosi dal peso delle obbligazioni precedenti.
Ma come funziona l’esdebitazione? Chi può ottenerla e con quale procedura? I requisiti di base impongono che il debitore debba trovarsi in una situazione di sovraindebitamento non imputabile a colpa grave, frode o malafede. Il soggetto non deve poi aver beneficiato dell’esdebitazione nei dieci anni precedenti.
Inoltre, il richiedente deve anche collaborare con gli organi competenti fornendo loro tutta la documentazione completa e veritiera riguardante i propri debiti e le proprie entrate.
Per ottenere l’esdebitazione la prima cosa da fare è presentare una domanda al Tribunale competente, ovviamente avvalendosi dell’assistenza di un avvocato specializzato in diritto tributario o fallimentare. Ci si può anche rivolgere a un OCC. Ovvero a un organismo di composizione della crisi.
L’interessato può trovare l’OCC sul web: tutti gli organismi sono iscritti in un registro tenuto dal Ministero della Giustizia. Consultando tale elenco sarà facile rintracciare l’OCC operante nella propria zona. Ci sono poi alcune camere di commercio che offrono servizi specifici di OCC. Nei siti dei vari organismi si può ottenere la modulistica per la richiesta di assistenza.
Dopo aver inoltrato la domanda, il tribunale valuterà la meritevolezza del debitore. Dopodiché dovrebbe approvare un piano di rientro o una liquidazione del patrimonio. Completata la procedura, i debiti residui vengono cancellati. Ed ecco come un soggetto gravemente indebitato può liberarsi dai debiti e ricominciare da zero. L’esdebitazione può essere applicata anche ai debiti derivanti da un mutuo con una banca.
Esperto di economia e finanza con una competenza consolidata nella redazione di articoli su temi economici, fiscali e finanziari.
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