
TAN da 7,35%, TAEG da 7,68%. Importi fino a € 60.000 in 120 mesi.
La cessione del quinto torna a crescere e l’INPS comunica i nuovi tassi aggiornati. Novità sul finanziamento per lavoratori dipendenti e pensionati.
La crescita comunicata da Assofin, l’Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare, che rappresenta i principali operatori bancari e finanziari attivi nel settore di prestiti e mutui, parla di un +1,8%. Quindi, dopo un primo semestre negativo, torna a crescere la richiesta di cessione del quinto. Il totale della richiesta supera i 25 miliardi, per una durata media che resta tra i cinque e i dieci anni.
L’anno scorso la cessione del quinto aveva raggiunto trentosessantamila nuovi dipendenti e pensionati, per un totale di un milione e ottocentomila italiani. Un pubblico davvero ampio, nonostante gli elevati tassi di interesse. Nel 2024, il tasso medio per la cessione del quinto era del 14-15% per importi fino a 15.000 euro. O sopra il 9,5%, per i prestiti oltre i 15.000 euro. Ma ora, con i tassi aggiornati, il finanziamento che consente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati di ottenere prestiti con trattenuta diretta sulla retribuzione sembra destinato ad avere ancora maggior successo.
Dipende anche dalla ripresa generale del mercato e, soprattutto, dalle iniziative del Governo rispetto ai nuovi limiti imposti ai tassi. Parliamo dunque dei tassi aggiornati per il secondo semestre del 2025. I nuovi riferimenti sul costo degli interessi utile a orientarsi nella proposta di prestiti tramite cessione del credito.
Va ovviamente ricordato che la cessione del quinto è disponibile per lavoratori dipendenti e pensionati, ma non può essere richiesta da alcune categorie di pensioni. Come quelli che percepiscono assegni sociali, invalidità civili e prestazioni di esodo.
I tassi, nonostante l’aggiornamento comunicato dall’INPS, variano in base all’importo del prestito e all’età del richiedente. Per fare un esempio: il pensionato più anziano sa già di dover affrontare tassi più elevati rispetto a quelli proposti al neo-pensionato.
In generale è possibile parlare di una netta ripresa del mercato, con un incremento dei flussi finanziati nel settore del credito al consumo. Rispetto a tutti gli altri strumenti di credito, la cessione del quinto continua a rappresentare il prestito più richiesto dagli italiani. E gli analisti immaginano che il trend non sarà invertito a breve, nonostante il contesto economico sempre più incerto.
L’INPS, con il messaggio del 4 aprile 2025 n. 1166 ha intanto aggiornato i tassi per la cessione del quinto delle pensioni per il secondo trimestre 2025. Cioè dal primo aprile al 30 giugno 2025. Parliamo dei tassi effettivi globali medi (quindi il TEGM) stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro. Tassi che vengono appunto applicati ai prestiti concessi tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione.
I tassi medi per i prestiti fino a 15.000 euro sono 13,32%. mentre per importi superiori a 15.000 euro scendono a 9,23%. Poi il messaggio dell’INPS si concentra sui tassi soglia usura, ovvero i limiti oltre i quali gli interessi sono considerati usurari. I riferimenti in questione sono il 20,65% per prestiti fino a 15.000 euro e il 15,5375% per gli importi superiori. Per i pensionati, i tassi soglia TAEG variano come anticipato in base alla fascia d’età.
C’è anche un altro contenuto importante. L’INPS ha introdotto il cosiddetto controllo “bloccante” per garantire il rispetto dei nuovi tassi applicati. Si tratta di un meccanismo che impedisce l’elaborazione di determinate operazioni se non vengono rispettati i criteri stabiliti dall’ente. Un controllo che viene applicato, appunto, nella gestione dei prestiti con cessione del quinto, per garantire che i tassi di interesse (tassi aggiornati e non) rispettino le soglie stabilite. Anche prestiti.com offre contratti di cessione del quinto a tassi convenienti e con condizioni flessibili.
Esperto di economia e finanza con una competenza consolidata nella redazione di articoli su temi economici, fiscali e finanziari.
Collabora regolarmente con testate online autorevoli come BlitzQuotidiano.it e Lamiapartitaiva.it, offrendo ai lettori approfondimenti chiari e dettagliati su argomenti complessi quali prestiti, gestione del denaro, normative fiscali e strategie per l’ottimizzazione delle risorse economiche.
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