Mutuo per una casa all’asta: si ottiene così

Non serve disponibilità immediata di liquidi per comprare una casa all’asta: ci si può anche muovere attraverso un contratto di mutuo.

L’acquisto di una casa all’asta mette sempre un po’ di soggezione in chi non conosce il mercato. Da un lato, tutti intuiscono nei prezzi di base degli immobili da cedere tramite aste una grande opportunità per risparmiare. Subito dopo, però, arrivano i dubbi. Il processo d’acquisto appare più insidioso rispetto alla compravendita sul mercato libero. E ci si aspetta sempre qualche intoppo o qualche brutta sorpresa.

Spesso non è possibile visitare l’immobile prima dell’asta. E la perizia del tribunale, l’unico documento che può attestare lo stato di vivibilità della casa, può apparire di difficile lettura. Molti interessati fanno un passo indietro se la casa è ancora occupata: l’idea di dover avviare delle procedure di sgombero dopo l’acquisto è un deterrente. Si ha poi timore di incorrere in vincoli o debiti pendenti. Ma anche a questo c’è rimedio. Bisogna verificare che non ci siano ipoteche o problematiche legali che potrebbero influire sulla proprietà.

L’ultimo grande dubbio riguarda il pagamento. Con gli immobili acquistati all’asta, il saldo deve avvenire in tempi brevi dopo l’aggiudicazione. In questo senso, chi non ha risparmi bastevoli, dovrà per forza avere un mutuo pre-approvato. Per ottenere un mutuo per l’acquisto di un immobile all’asta, bisogna dunque muoversi secondo logica e con una tempistica precisa.

La prima cosa da fare è quella di verificare la presenza di banche convenzionate. L’annuncio di vendita all’asta indica spesso le banche o gli istituti di credito pronti a prestare soldi per l’acquisto di quel determinato immobile. In caso contrario bisognerà muoversi autonomamente per cercare un finanziatore che possa offrire un mutuo specifico per l’acquisto all’asta. Si passa poi alla pre-delibera del mutuo. Prima di partecipare all’asta, bisogna ottenere un’approvazione preliminare da parte del creditore. Un documento che garantisce che, in caso di aggiudicazione dell’immobile, il finanziamento verrà erogato senza particolari problemi.

Casa all’asta: come ottenere un mutuo

Ottenuta la pre-delibera, arriva la parte più delicata. Cioè partecipare all’asta e fare l’offerta giusta. Nel caso in cui l’offerente si aggiudichi l’immobile, dovrà poi versare un acconto e completare tutte procedure di trasferimento. Se si è in possesso di una pre-delibera per il finanziamento, si passa quindi alla stipula del mutuo definitivo con contestuale erogazione del finanziamento. Di norma, il creditore trascrive l’ipoteca solo dopo l’emissione del decreto di trasferimento. E così si ufficializza il passaggio di proprietà.

Per far tutto ciò si ha bisogno di alcuni documenti. Per avere il mutuo, si dovrà presentare al creditore un prospetto con tutti i dati anagrafici e la documentazione relativa al proprio reddito. Servirà poi la perizia tecnica dell’immobile, che è sempre basata sulla perizia del pignoramento. Occorre anche la relazione notarile preliminare.

La cosa più importante, quindi, è avere i requisiti per poter chiedere il mutuo. Altrettanto importante è saper leggere l’annuncio di vendita all’asta dell’immobile per rintracciare subito le banche convenzionate presso cui sarà possibile rivolgersi. Occhio ai tempi: per fare le cose come si deve, è meglio contattare la banca almeno due mesi prima dell’asta. Dato che le banche chiedono in media più di un mese per completare l’istruttoria bancaria e ottenere l’approvazione definitiva, conviene lasciarsi un po’ di margine.

Poi, dopo l’aggiudicazione, il mutuatario avrà generalmente altri sessanta giorni per versare il saldo. Di conseguenza il mutuo dovrà essere erogato entro questo termine. Per trovare il creditore disposto a offrire mutui per aste si può consultare l’elenco delle banche convenzionate presso il tribunale competente o tramite l’ABI, cioè l’Associazione Bancaria Italiana.