
TAN da 7,35%, TAEG da 7,68%. Importi fino a € 60.000 in 120 mesi.
Un finanziamento agevolato perfetto per chi ha bisogno di avviare un’attività o vuole proseguire gli studi. Che cos’è il prestito d’onore.
Il prestito d’onore può dunque far al caso di studenti, lavoratori e imprenditori. Si rivolge infatti a giovani che vogliono pagarsi un corso di laurea o una specializzazione, a coloro che puntano ad aprire un negozio in franchising o una piccola impresa. E anche ai lavoratori che intendono sviluppare le potenzialità della loro professione autonoma. Ovviamente, per ogni tipologia di richiedente cambia la somma finanziabile e con essa le rate e la durata del prestito.
Quando a richiedere il prestito d’onore è uno stipendio il finanziamento cambia in base alle politiche del creditore e alla durata degli studi. L’importo medio è di circa sui 5.000 euro annui, ma non ci sono interessi iniziali. E il rimborso, di norma, parte soltanto dopo un paio di anni dal completamento degli studi. I tempi di rimborso oscillano tra uno e quindici anni.
Per chi vuole partecipare a un franchising, i finanziamenti agevolati sono il più delle volte con il 50% del contributo a fondo perduto e l’altra parte rimborsabile a tasso agevolato, per una durata media di sette anni. Invece, per le microimprese si possono ottenere anche più di 100.000 euro. Il massimale è di 129,114 euro. Anche qui è previsto un contributo a fondo perduto di circa il 50%. L’altra metà dell’importo può essere poi rimborsata con un tasso d’interesse agevolato, cioè al 30% del tasso di riferimento in vigore al momento della stipula del contratto.
Per il lavoro autonomo, l’importo massimo ammissibile arriva a 25.823 euro, con IVA esclusa. Tuttavia, il tasso agevolato per i prestiti non può superare l’importo di 15.494 euro. L’agevolazione prevede anche un contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno, che non può superare i 5.164,57 euro.
Il finanziamento agevolato introdotto per supportare studenti, imprenditori e lavoratori che puntano ad avviare un’attività è regolamentato dal Decreto Legislativo 185/2000, un insieme di norme che disciplina varie agevolazioni per l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego.
Per ottenere un prestito d’onore occorre essere maggiorenni, essere residenti in Italia e, per alcune categorie, essere disoccupati da almeno sei mesi. La via più diretta per la richiesta è quella di presentare un progetto dettagliato a Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa. Ovviamente, si tratta di fornire tutte le informazioni dettagliate sul progetto, con un piano finanziario e con motivazioni personale in linea con la normativa. Banche, istituti di credito tradizionali e alternativi, fondi e università sostengono con convenzioni per l’accesso semplificato a questi finanziamenti. Il supporto è la soluzione ideale per chi non dispone di garanzie proprie e non è in grado di ricorrere al credito bancario ordinario.
Esperto di economia e finanza con una competenza consolidata nella redazione di articoli su temi economici, fiscali e finanziari.
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