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Non una vera e propria novità. Già anni fa, su TikTok esplose il trend di promozione dei debiti con il sistema BNPL. I rischi sono chiari.
Il vecchio trend consisteva nel pubblicare su TikTok tutti i debiti accumulati con il buy now pay later. Con la diffusione su larga scala di sistemi BNPL, ovvero di servizi che permettono l’acquisto di beni in tre o quattro rate, senza interessi, sono tornati alla carica gli utenti che si vantano di ignorare i debiti. L’ultimo post incriminato è quello di una nota influencer che in un video racconta il suo metodo. Costei dice di comprare tutto con Klarna, cui però corrisponde la prima delle tre rate, dopodiché smette di versare il dovuto.
Klarna è uno dei più noti e diffusi strumenti di pagamento a rate attivi online: un’azienda di credito svedese che offre la possibilità di suddividere in tre rate l’importo di un acquisto fatto online o in negozi fisici aderenti. L’idea è quella di poter permettere acquisti senza interessi. Prima rata da saldare subito, al momento dell’attivazione del finanziamento, e altre due da versare nel giro di due o tre mesi massimo.
Sui social sembra però che qualcuno abbia di nuovo frainteso lo strumento del BNPL come un escamotage per non pagare completamente i propri acquisti. Insomma, c’è chi continua a credere, o a fingere di credere, che basti pagare una piccola parte della somma prevista, lasciando perdere le altre rate.
E sono ormai tantissimi i reel su TikTok che adoperano il #klarnabebts come trend. Gli influencer affermano di poter spendere quanto vogliono pagando solo la prima rata. “I momenti spensierati li paga Klarna. Compro tutto così: viaggi, gadget, vestiti. Pago solo la prima rata e poi lascio perdere”. L’illusione è dunque quella di poter pagare tutto a un terzo del prezzo.
Klarna, insieme a PayPal, Scalapay e Cofidis (il sistema interno di Amazon), è uno dei tanti servizi buy now pay later che permette di dilazionare i pagamenti in rate senza interessi. Tali app non sembrano tuttavia così tenere nei confronti dei debitori. Contrariamente a quanto affermano tanti influencer su TikTok, il non onorare le rate del finanziamento porta a delle gravi conseguenze per il consumatore.
Tali sistemi provano infatti a prelevare automaticamente dal conto registrato dall’utente. Per aggirare questo meccanismo, i debitori sono soliti svuotare il conto, trasferendo tutta la liquidità in un altro conto o in una carta di debito. Ma basta per ripararsi dai tentativi di riscossione delle società finanziatrici? Evidentemente no.
Di fatto basta svuotare il conto bancario o postale di riferimento, trasferendo o ritirando il denaro presente. Il sistema tenterà di prelevare, fallendo, dando poi inizio a un percorso di avvisi (per allora, però, il pagamento sarà stato anticipato all’azienda produttrice e il pacco consegnato).
Tutte le società citate possono infatti affidare la riscossione a una società terza di recupero crediti. Inoltre segnaleranno il nominativo dell’utente al CRIF, ovvero al Sistema di Informazioni Creditizie. Di conseguenza, il consumatore verrà registrato come cattivo pagatore. Per Klarna e PayPal, la segnalazione scatta di solito in caso di mancato pagamento per due mesi consecutivi. E a quel punto sarà intaccato il credit score del consumatore.
Banche, finanziarie e grandi store online riconosceranno quindi l’utente come un pagatore inaffidabile. Per questo, opporranno resistenza a ogni nuova richiesta di finanziamento o dilazione di pagamento. Sarà complicato chiedere un mutuo o un semplice prestito al consumo.
PayPal blocca anche ulteriori finanziamenti per due mesi. Klarna, invece, punta a un blocco trimestrale. Tutte le società di credito online e di BNPL possono inoltre denunciare il debitore. I rischi sono dunque molteplici. Ed è anche inverosimile ciò che molti influencer raccontano: in termini pratici è impossibile ottenere più finanziamenti dallo stesso sistema se si hanno ancora sospesi.
Esperto di economia e finanza con una competenza consolidata nella redazione di articoli su temi economici, fiscali e finanziari.
Collabora regolarmente con testate online autorevoli come BlitzQuotidiano.it e Lamiapartitaiva.it, offrendo ai lettori approfondimenti chiari e dettagliati su argomenti complessi quali prestiti, gestione del denaro, normative fiscali e strategie per l’ottimizzazione delle risorse economiche.
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