Mutuo SAL, idoneità e autorizzazioni

Che cos’è il mutuo SAL e quando può essere richiesto a un finanziatore? Progetti specifici e normativa.

La sigla SAL sta per stato avanzamento lavori. Il mutuo SAL è infatti un finanziamento specifico pensato per chi desidera costruire, ristrutturare o riqualificare un immobile grazie a un’erogazione progressiva del capitale, in base all’avanzamento dei lavori.

Tale mutuo è stato introdotto per rispondere alle esigenze di coloro che puntano a costruire o ristrutturare immobili ed è regolamentato dalle normative generali sui mutui ipotecari e dalle disposizioni bancarie italiane. In particolare, il mutuo SAL segue le linee guida stabilite dal Testo Unico Bancario (TUB) e dalle normative europee in materia di trasparenza e concessione del credito.

Si tratta quindi di una tipologia di mutuo che non può prescidere dalla verifica periodica dello stato di avanzamento dei lavori. Senza controlli e senza certificazioni da parte di periti autorizzati, non c’è SAL. In più, tale prodotto finanziario può anche sfruttare incentivi e agevolazioni fiscali. Di solito si parla di incentivi legati alla riqualificazione energetica e alla sostenibilità ambientale.

Se il mutuo SAL riguarda una riqualificazione energetica, l’immobile deve essere corredato dall’APE inziale. Deve altresì essere dimostrabile che i lavori comporteranno un miglioramento di una o più classi energetiche. E, in molti casi, è anche necessario acquisire determinate autorizzazioni. Senza le autorizzazioni urbanistiche fondamentali e i permessi comunali o regionali, il finanziatore non dovrebbe approvare il prestito.

Come funziona il mutuo SAL

Per ottenere un mutuo SAL bisogna sempre partire dalla progettazione. In pratica, prima di richiedere il mutuo, bisogna predisporre un progetto, con relativo computo metrico estimativo, che indichi i costi previsti per i lavori. Valutando il progetto e il valore iniziale dell’immobile, il finanziatore capirà se conviene o no concedere il mutuo. Se la richiesta del mutuatario viene accettata, si stabiliscono quindi l’importo massimo che può essere erogato e il meccanismo di erogazione a tranche.

Dopo aver stimato l’idoneità del progetto, il capitale non arriva dunque in un’unica soluzione, come in un mutuo classico, ma in tranche, che in termini tecnici sono note come “stati di avanzamento”. E ogni tranche va erogata solo dopo l’ispezione in cui il finanziatore, tramite periti, verifica l’effettivo completamento di una fase del progetto.

Nel caso di progetti di riqualificazione energetica, come anticipato, c’è anche bisogno di una valutazione dell’APE, proprio come succede con i mutui green. In sostanza, alla fine dei lavori, potrebbe essere necessario certificare il reale miglioramento della classe energetica per usufruire di agevolazioni o incentivi o altri supporti connessi alle condizioni green.

Un simile mutuo è oggi sempre pià diffuso. Per i finanziatori è il contratto più versatile e funzionale per garantire che i fondi vengano usati esclusivamente per i lavori previsti: si tratta di un finanziamento che riduce sostanzialmente i rischi sia per il mutuatario sia per la banca. Ecco perché i tassi del mutuo SAL possono essere anche più bassi rispetto a quelli di un mutuo tradizionale.