Ora la cessione del quinto passa (quasi sempre) dall’intermediario

L’intermediario finanziario è un interlocutore sempre più importante, anche per la cessione del quinto. Comincia il dominio delle reti terze.

Tempo fa erano guardati con una certa diffidenza. Ma oramai gli intermediari del credito dominano il mercato finanziario nostrano. Si sono imposti soprattutto nel settore del credito al consumo e nella cessione del quinto. Secondo una recente analisi operata dalla Banca d’Italia, l’intermediazione creditizia non bancaria ha registrato negli ultimi mesi una crescita importante.

Ma da cosa dipende il successo degli intermediari? E in che modo un intermediario riesce a imporsi come referente principale nel settore della cessione del quinto? Per rispondere a queste domande bisogna capire quali sono le esigenze dei consumatori. E in che modo il credito tradizionale non riesce più a soddisfare queste richieste.

Inutile girarci troppo intorno: le banche sono diventate, anno dopo anno, sempre più selettive nell’erogazione di prestiti e finanziamenti. E oggi i clienti preferiscono rivolgersi al mercato dell’intermediazione finanziaria. I dati parlano chiaro… Un’analisi condotta da OAM-Prometeia (l’Organismo degli Agenti e Mediatori) rivela che il 73% delle erogazioni di cessione del quinto avviene oggi tramite reti terze. Ovvero attraverso un intermediario o agenzie (anche online) di mediazione creditizia.

E nel 2024, come abbiamo anticipato, si è registrata una crescita generale del 13% per quanto concerne i finanziamenti collegati all’azione di agenti e intermediari nel mercato dei prestiti. Il successo del settore dipende, ovviamente, anche dai progressi tecnologici. La digitalizzazione ha cambiato per sempre il mondo dei prestiti.

Cessione del prestito: il mercato è in mano all’intermediario

Il credito online è sempre più diffuso ed efficiente. Rivolgersi a una fin-tech significa per molti consumatori non solo risparmiare tempo, ma anche guadagnare in flessibilità e in praticità. Dunque, è vero che gli intermediari del credito sono referenti più affidabili o conveniente per il consumatore rispetto alle banche?

Di certo, chi cerca mutui, prestiti o finanziamenti personalizzati e vuole poter compiere una scelta mirata, preferisce interfacciarsi con un agente o con un sito specializzato e non con un operatore allo sportello. I servizi online e gli intermediari collaborano con diverse banche e finanziarie. Così facendo, permettono al consumatore di confrontare più offerte e trovare la soluzione più conveniente.

Un intermediario può negoziare tassi. E può procurare al richiedente condizioni più favorevoli rispetto a quelle standard offerte dalle banche. E può offrire al richiedente una consulenza su misura. I consumatori che hanno difficoltà ad approcciare il mondo del credito tradizionale scelgono dunque servizi online (come prestiti.com) e intermediari, sapendo di poter trovare una risposta alle proprie esigenze in tempo rapidi e senza dover affrontare troppe noie burocratiche.

Ma torniamo alla cessione del quinto… Questo prestito personale destinato a dipendenti e pensionati, con rimborso automatico tramite trattenuta dallo stipendio o dalla pensione, è oggi un finanziamento assai richiesto dal pubblico. Ma il mercato offre tante diverse possibilità, con tassi e piani di rimborso differenti. Per questo i clienti hanno spesso bisogno di un referente che li aiuti a orientarsi tra le varie offerte disponibili. Il fine, ovviamente, è quello di ottenere le condizioni migliori.