
Ottieni un finanziamento non vincolato all'acquisto di beni o servizi.
Pochi possono davvero permettersi di cambiare auto nel momento in cui la vecchia vettura comincia a non andare più bene come una volta.
Chi non ha a disposizione fondi per valutare l’acquisto di una macchina nuova o di un buon usato sa di poter richiedere un finanziamento. Ma prima di gettarsi a capofitto nella richiesta di un prestito è sempre bene affrontare qualche questione importante.
La prima cosa da fare è essere onesti con sé stessi. Il finanziamento è un impegno e bisogna essere in grado di sopportarne il peso. Bisogna quindi capire quanto ci si può davvero permetter di pagare mensilmente senza compromettere altre spese importanti per vivere in modo dignitoso.
A questo punto ci si deve informare. Per cambiare auto non esiste una sola possibilità di finanziamento: ci sono vari strumenti di credito a disposizione dei richiedenti. Si va dal prestito personale al leasing, dalla cessione del quinto al finanziamento al finanziamento tramite finanziaria o concessionario. E, come abbiamo più volte spiegato su questo blog, ognuna di queste opzione ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Non esiste una scelta migliore in assoluto: tutto dipende dalla situazione particolare del richiedente, dalle sue possibilità e dalle sue esigenze.
Scelta l’opzione migliore o più conveniente, si tratta poi di raggruppare tutti i documenti necessari per la richiesta di finanziamento, come estratti conto corrente, dichiarazioni dei redditi e documentazione relativa all’auto che si desidera acquistare. A questo punto bisogna analizzare bene i tassi di interesse (TAN e TAEG) e valutare le spese di istruttoria. Poi, tocca studiare il contratto, in tutti i suoi termini e con tutte le sue condizioni particolari.
In generale, bisogna anche saper capire se il finanziamento puro presso un ente creditizio possa essere la soluzione migliore rispetto a un piano di pagamento stipulato con l’azienda produttrice dell’auto o con la concessionaria. In alcuni casi può rivelarsi utile anche considerare l’opzione del leasing: pagare cioè un canone mensile per l’uso dell’auto senza doverla acquistare direttamente.
La vera differenza non sta nella cifra finanziata ma nella sostenibilità del piano di rimborso. Le aziende e le concessionarie offrono spesso finanziamenti con mini rate, anche da 100 euro al mese. E, sulla carta, si tratta di una soluzione ideale: una dilazione nei pagamenti sostenibile per molti. Il problema è che simili offerte prevedono quasi sempre l’anticipo e poi la formula della maxirata finale.
Sempre meglio quindi puntare su finanziamenti personalizzati, con cui allungare o accorciare la durata delle rate. Anche con i finanziamenti classici, però, è necessario stare attenti ai costi: è sempre giusto confrontare tra varie offerte, studiando gli importi complessivi e il TAEG.
Seguendo questi passaggi, sarà di certo possibile stare più tranquilli: in ogni caso si sarà presa una decisione informata, e cambiare auto diventerà di conseguenza un po’ meno complicato e stressante!
Esperto di economia e finanza con una competenza consolidata nella redazione di articoli su temi economici, fiscali e finanziari.
Collabora regolarmente con testate online autorevoli come BlitzQuotidiano.it e Lamiapartitaiva.it, offrendo ai lettori approfondimenti chiari e dettagliati su argomenti complessi quali prestiti, gestione del denaro, normative fiscali e strategie per l’ottimizzazione delle risorse economiche.
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